Roma, 18 novembre, ” ore 15.30 presso la Sala Tevere – Via Cristoforo Colombo, 212 Consulta femminile della Regione Lazio-Presentazione della guida “Quando, come e perché. Assistenza e servizi sociali nella Regione Lazio–
Napoli, 18 – 19 e 20 novembre Stazione Marittima,
“Il Futuro dei Bambini è nel Presente” Conferenza Nazionale sull’Infanzia e sull’Adolescenza
Roma, 23-24 Novembre “Che genere di lingua? “Un convegno sul sessismo e sul potere discriminatorio delle parole Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
23 novembre, ore 9,30 Facoltà di Scienze Umanistiche – aula Odeion
“IL SESSISMO NELLA LINGUA”
ore 15,30 Teatro della Casa dello studente – Via Cesare de Lollis 20
IL SESSISMO NEL LINGUAGGIO DELLA POLITICA
24 NOVEMBRE ore 9,30 Teatro della Casa dello studente – Via Cesare de Lollis 20
IL SESSISMO NEL LINGUAGGIO DELLA SCUOLA
23-24 NOVEMBRE 2009
UNIVERSITA’ LA SAPIENZA
CHE GENERE DI LINGUA?
SESSISMO E POTERE DISCRIMINATORIO DELLE PAROLE
23 NOVEMBRE ore 9,30
Facoltà di Scienze Umanistiche – aula Odeion
IL SESSISMO NELLA LINGUA
Saluti del preside della Facoltà di Scienze Umanistiche Roberto Nicolai
Saluti della delegata del rettore alle Pari opportunità Marisa Ferrari
modera: Maria Serena Sapegno
Introduzione: Maria Serena Sapegno
Massimo Arcangeli (Università di Cagliari), Il ‘politicamente corretto’
Maria Rosa Cutrufelli (scrittrice), Narratrici e narratori: una lingua comune?
Maria Antonietta Passarelli (Sapienza Università di Roma e Università di Zurigo): Il “femminile” nei
dizionari: un’esplorazione diacronica
Lorenza Pescia (Università di Zurigo), Il maschile e il femminile nei mass-media italiani e della Svizzera
BUFFET
23 NOVEMBRE ore 15,30
Teatro della Casa dello studente – Via Cesare de Lollis 20
IL SESSISMO NEL LINGUAGGIO DELLA POLITICA
modera: Ilenia De Bernardis
Grazia Basile (Università di Salerno), Strategie linguistico-comunicative e differenza di genere nel
linguaggio politico
Fabrizia Giuliani (Sapienza Università di Roma), La semantica di vita nel linguaggio della politica
Nadia Cannata (Sapienza Università di Roma): Lui (non) è la patria. L’uso del sentimenti nel linguaggio
autoritario
24 NOVEMBRE ore 9,30
Teatro della Casa dello studente – Via Cesare de Lollis 20
IL SESSISMO NEL LINGUAGGIO DELLA SCUOLA
modera: Luisa Valmarin
Maria Pia Ercolini (Istituto Giulio Verne di Acilia) (progetto Sui generis): Il sessismo linguistico a scuola:
dagli stereotipi di genere alla costruzione della consapevolezza
Aureliana Di Rollo (Liceo ginnasio Ugo Foscolo, Albano (RM) e Università di Melbourne): presentazione di
un’unità didattica sull’uso sessista della lingua
Anna Angelucci (Liceo scientifico Pasteur, Roma): Come parla la scuola? Implicazioni sessiste
del “didattichese”.
Francesca Vennarucci (Liceo ginnasio Giulio Cesare Roma) Forme di sessismo nei libri di testo
Claudio Nobili (studente Scienze Umanistiche): Comunicazione sulle bacheche universitarie
Laura Venturini (studente Scienze Umanistiche): Il sessismo all’ Università: il web
Sguardi sulle Differenze
Laboratorio di studi femministi «Annarita Simeone»
presenta
Che genere di lingua?
Un convegno sul sessismo e sul potere discriminatorio delle
parole
Roma, 23-24 Novembre
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
COMUNICATO STAMPA
La relazione che intercorre tra il linguaggio e la rappresentazione/costruzione della
realtà è uno di quegli snodi teorici fondamentali che, negli ultimi anni, ha attraversato
tutte le differenti discipline umanistiche. Dalla semiotica alla letteratura, passando per
la filosofia e la sociologia, l’analisi dei discorsi, dei suoi differenti ordini e usi ha dato
vita a un ampio e variegato dibattito critico teso a dimostrare come il linguaggio sia
uno strumento tutt’altro che neutro. A partire da questa scoperta, resa visibile
attraverso la critica e le rivendicazioni portate avanti dagli studi delle donne e dal
femminismo, il linguaggio e le pratiche linguistiche appaiono essere veicoli privilegiati
per l’affermazione e la reiterazione di determinati valori e codici culturali, diventando
un luogo di analisi e di intervento politico irrinunciabile.
Il Convegno “Che genere di lingua. Sul sessismo e sul potere discriminatorio delle
parole” intende porre nuovamente l’attenzione su tale problematica, affiancando a un
lavoro critico-teorico sui nessi tra linguaggio e costruzione/percezione della realtà,
l’analisi e la proposta di possibili modelli e modalità linguistiche finalizzate a un uso
non-discriminatorio e non sessista del linguaggio. In particolare, tre saranno le
sessioni tematiche di approfondimento. A una discussione introduttiva di
inquadramento teorico-pratico condotta sulla scia degli scritti di Alma Sabatini – il
sessismo nella lingua italiana – seguiranno due sessioni specifiche rivolte all’uso
discriminatorio svolto dal linguaggio politico e scolastico – il sessismo nel linguaggio
della politica e nel linguaggio della scuola. In tutte le sessioni, oltre ad analizzare
specifici case studies, verranno discusse anche diverse proposte finalizzate alla
presentazione di possibili usi linguistici inspirati al politicamente corretto, prestando
particolarmente attenzione al mondo della scuola, allo scopo di creare percorsi
didattici non-discriminatori coadiuvati dagli interventi di diversi docenti.
Il Convegno è nato dalla collaborazione tra la prof.ssa Maria Serena Sapegno, titolare
della cattedra di Letteratura Italiana e Studi di Genere presso l’Università “La
Sapienza” di Roma, il Laboratorio interdisciplinare di studi di Genere “Annarita
Simenone. Sguardi sulle differenze” (Università “La Sapienza”) e il prof. Massimo
Arcangeli, linguista e preside della Facoltà di Lingue e Letterature straniere
dell’Università di Cagliari.
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