Dopo aver letto il comunicato che segue, a nostra volta ringraziamo le senatrici per l’impegno profuso, ma la vicenda dimostra due cose:
• Governo e Parlamento non considerano tra le priorità gli incentivi per l’occupazione femminile, ignorando i dati che dimostrano i notevoli vantaggi economici e la riduzione della denatalità che accompagnerebbero una sostanziosa politica di incentivi.
• L’aumento del cento per cento del congedo obbligatorio dei padri, ottenuto passando dal misero un giorno agli altrettanto miseri due giorni, dimostra che il lavoro di squadra è servito per non far accantonare una sperimentazione introdotta dal Governo Monti e che, andando avanti a passi di formica i risultati effettivi si vedrebbero nel Tremila.
L. STABILITA’: FEDELI E PARENTE (PD): PASSO AVANTI PER LE DONNE E GLI UOMINI
(9Colonne) Roma, 18 nov
Oggi la Commissione Bilancio del Senato ha approvato i due emendamenti sulla condivisione della genitorialità e quello per i voucher per il baby-sitting. Il primo prolunga al 2016 la sperimentazione sul congedo di paternità obbligatorio che fu lanciata ormai tre anni fa dall’allora Ministra al Lavoro Fornero, raddoppiandone la durata a 2 giorni più altri due facoltativi; il secondo invece ripropone, sempre per il 2016, il contributo concesso alle famiglie in cui le donne desiderino tornare a lavoro invece che fruire di tutto il periodo di maternità.
“Siamo riuscite – dichiarano Valeria Fedeli e Annamaria Parente, prime firmatarie degli emendamenti – grazie ad un lavoro di squadra lungo e impegnativo fatto in questi giorni in Parlamento, e che ha trovato molta della sua forza nella spinta della società civile, a far si che la sperimentazione della legge 92/12 in tema di conciliazione e condivisione non venisse accantonata ma proseguisse, rafforzata, per il 2016. E’ soltanto un primo passo in avanti, ma importante, perché il Governo ha recepito la centralità della questione e si è impegnato a reperire le risorse per aggiornare la sperimentazione. Una novità, che riconosce l’importanza di questo tema e ci incoraggia a proseguire sulla strada del cambiamento delle politiche per la genitorialità che non si ferma certo oggi ma esce rafforzata da questo passaggio. Sarà importante adesso monitorare i risultati di questa sperimentazione perché saranno utili nel percorso del Disegno di Legge sulla condivisione della genitorialità di cui siamo prime firmatarie, che rilanceremo dal giorno dopo il voto sulla stabilità assieme a tutti quelli che in questi giorni si sono mobilitati assieme a noi. Nel ringraziarli, come nel ringraziare il Governo per l’impegno, ci auguriamo che la battaglia per l’uguaglianza delle opportunità nel mondo del lavoro e nella società in genere, sappia mettere da parte divisioni politiche e ci veda tutti impegnati con l’obiettivo di migliorare la qualit à della nostra cittadinanza e il benessere del Paese”.
(PO / red) 181644 NOV 15
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