Domenica 22 maggio 2016 (In occasione della Giornata Mondiale dell’Unesco per la Diversità Culturale,per il Dialogo e lo Sviluppo)
cinque gruppi di camminatori partiranno da cinque luoghi diversi; tre gruppi partiranno simbolicamente dalla Sinagoga, dalla Moschea e da San Pietro; si incontreranno a Monte Mario e da lì cammineranno insieme verso nord attraverso il parco dell’Insugherata.
Altri due gruppi partiranno da Campagnano e da Formello e cammineranno verso sud lungo il percorso archeologico e sul nuovo ponte del fiume Valchetta.
Tutti ci incontreremo nel meraviglioso sito archeologico di Veio.
Perché per incontrasi, conoscersi e capirsi ci deve pur essere UNA VIA.
La partecipazione sarà gratuita.
Sarà effettuata una raccolta di fondi a favore dei rifugiati siriani.
La Via Francigena unisce l’Europa al Mediterraneo e al Medio Oriente.
Canterbury, Roma e Gerusalemme sono le tre tappe del lungo cammino.
In occasione dell’Anno Giubilare e del difficile periodo che le relazioni tra le genti del Mediterraneo e dell’Europa stanno attraversando, la Via Francigena può rappresentare un laboratorio di pace e di tolleranza.
Ancora non è così, la Via Francigena per alcuni è considerata una esperienza solo religiosa e solo “cristiana”, par altri è anche un percorso laico e/o spirituale inteso nel senso più ampio del termine.
Il tracciato è origine di diatribe e partigianerie, per alcuni vale il riferimento filologico alla storia per altri la priorità va data alla fruibilità attuale del percorso.
L’iniziativa UNA VIA vuole affermare che la Via Francigena è tutto questo insieme a molto altro.
Lungo la Via Francigena non deve esserci spazio per divisioni e primazie.
Durante l’iniziativa UNA VIA, tutte le religioni, tutte le motivazioni, e tutte le varianti del percorso saranno rappresentate e avranno pari dignità.
Perché lungo la Via Francigena, come nella vita e nel mondo deve essere sempre possibile Camminare Insieme.
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