Calano drasticamente le temperature, ma non vedo a Roma e in altre città – come negli anni passati – un “Piano Freddo” per ospitare i senza dimora in strutture dedicate.
Ora il problema è ancora più acuto, perché molti degli espulsi dalla protezione umanitaria per volontà di Salvini, si sono arrangiati in anfratti improvvisati e neanche possono più rifugiarsi nelle tende del Centro Baobab, spianate da ruspe sovraniste a favore di telecamere.
Spero solo che l’altro freddo – quello dell’indifferenza verso gli ultimi – non abbia gelato la nostra umanità, pur vivendo in case riscaldate.
Ma sono preoccupato, perché vedo troppi cuori assiderati dal cinismo.
Massimo Marnetto
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