COMUNICATO STAMPA
La Rete Motus tra Associazioni di residenti nella Città Storica di Roma per la liberazione dai bus turistici dell’area definita dall’Anello Ferroviario denuncia l’illegalità della manifestazione non autorizzata degli operatori dei bus turistici, come arrogante prova di forza ai danni della Città.
La Rete Motus condanna con fermezza questo incivile ostruzionismo della mobilità e chiede all’Amministrazione Capitolina l’applicazione della legge contro i trasgressori, in riferimento ai reati di blocco stradale e interruzione di pubblico servizio. Chiede inoltre di predisporre – alla luce di questa reazione così plateale di oltraggio ai divieti – un puntuale controllo degli accessi dei bus turistici sin dal primo giorno dell’entrata in vigore del Nuovo Regolamento per i Bus Turistici, con particolare riguardo ai 50 dei 71 varchi ancora privi di videosorveglianza.
La Rete Motus incontrerà periodicamente i responsabili comunali dell’applicazione del Nuovo Regolamento dei Bus Turistici durante tutto il primo anno della sua applicazione, affinché questo primo passo verso una gestione sostenibile degli spostamenti turistici sia il più efficace possibile e inneschi la “cultura del limite”, quale elemento fondamentale di fruizione dei beni culturali, contro lo spopolamento e la “turistificazione” da saccheggio dei centri storici delle città e dei borghi d’arte.
Con vigilanza democratica,
RETE MOTUS
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