Mi son sentito…
In questo periodo di epidemia,
mi son sentito un nero in Alabama, quando nei bus tutti si scansavano da me per paura del contagio.
Mi son sentito un ebreo nel fascismo, quando – da un giorno all’altro – mi è stato impedito di frequentare la scuola.
Mi son sentito un palestinese di Gaza, quando il mio borgo è stato chiuso in una “zona rossa” da cui non si poteva uscire.
Mi son sentito uno sfollato siriano, nelle lunghe file per prendere il cibo.
Quando tutto questo finirà, sarò diverso: più nero, ebreo, palestinese, sfollato.
Più uomo.
(Massimo Marnetto)
Rispondi