Vita non contagiata
(musica di Vasco Rossi con testo apocrifo)
Voglio una vita non contagiata
con la mascherina sul viso sì,
Voglio una vita che se ne frega
della paura di quel virus lì
Voglio una vita che non è mai tardi
per imparare a lavarsi le mani
Voglio una vita che pensi ancora al domani.
E poi ci troveremo come star
a prendere il caffè ai plexi-bar
ognuno che bada ad essere protetto
mangiando con i guanti il suo cornetto
Ognuno distanziato sotto gli ombrelloni
sotto il ronzio di tutti quei droni.
ma perso dentro ai fatti suoi.
Voglio una vita esagerata
con analisi e prelievi a tappeto
Voglio una vita morigerata
senza smanie per l’ultimo divieto
Ognuno che conta i suoi anticorpi
e finalmente niente più morti
per questa peste qui.
E poi ci abbracceremo come star
di nuovo un gruppo senza i plexi-bar
felici di tornare insieme e ancora vicini
grazie alla scoperta dei nuovi vaccini
Ognuno diverso e forse un po’ migliore
o forse come prima, ma con più stupore
per apprezzare la normalità.
Massimo Marnetto
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