Gli algoritmi: questi sconosciuti che a nostra insaputa condizionano le nostre vite

Gli algoritmi e l’intelligenza artificiale, a nostra insaputa, stanno sempre più prendendo piede. Gran parte della nostra vita, ormai, è condizionata dall’uso di internet e dai maggiori social esistenti, che in base ad algoritmi complicati scelgono, tra l’altro,  le persone in evidenza sui nostri profili e ci inviano pubblicità ed altre segnalazioni.

Durante la “UWE CONFERENCE – Women in STEM ProfessionConvegno europeo – Roma 22 giugno 2018,organizzato a Roma dalla F.I.L.D.I.S. Federazione Italiana Laureate Diplomate Istituti  Superiori Rosanna Oliva de Conciliis, intervenuta come presidente della Rete per la Parità, ha parlato de

LA MATEMATICA CHE C’È ANCHE QUANDO NON SI VEDE. Lo sguardo di genere per il superamento della  cultura maschiocentrica.

Una relazione che riguarda anche l’uso degli algoritmi. Vedi il Power Point allegato.SLIDE Oliva

Su questo Blog leggi anche su i BIG DATA post scritto da Francesco Carolei  https://aspettarestanca.wordpress.com/2018/03/25/big-data-la-rivoluzione-e-gia-avvenuta-a-nostra-insaputa/

Una replica a “Gli algoritmi: questi sconosciuti che a nostra insaputa condizionano le nostre vite”

  1. Avatar rosannaaspettarestanca
    rosannaaspettarestanca

    In una delle slide che ho proiettato il 22 giugno 2018 al Convegno FILDIS,a corredo della mia relaziona LA MATEMATICA CHE C’È ANCHE QUANDO NON SI VEDE. Lo sguardo di genere per il superamento della cultura maschiocentrica, . ho citato di aver appreso il 5 giugno 2018 durante l’evento organizzato da GIO – Osservatorio Interuniversitario di Genere, Università Roma TRE, e Biblioteca Casanatense, all’interno del Festival AsviS per lo sviluppo sostenibile, della maglietta che funzionava solo per gli uomini, attribuendo la notizia a Simonetta CAVALIERI (Social Innovation Developer – Presidente e Co-funder di SIS-Social Innovation Society). La Prof.ssa Laura Moschini, mi ha fatto notare qualche giorno fa che invece faceva parte della sua relazione. Mi dispiace per l’involontaria inesattezza e mi scuso con la professoressa Moschini, alla quale va anche il merito di aver organizzato un incontro molto interessante.
    Con l’occasione, per un maggior approfondimento, aggiungo il link al video nel quale al minuto 9 l’ingegnera biomedica Giulia Baccarin racconta della sua tesi di laurea in algoritmi predittivi al Politecnico di Milano e della maglietta anticadute nper gli anziani, realizzata con la partecipazione dei suoi colleghi, tutti uomini, https://www.youtube.com/watch?v=JAxLIu0OXRY

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